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GNUstep, ambiente di sviluppo multi-piattaforma opensource.

GNUstep_logoGNUstep è un'implementazione delle librerie (chiamate "framework") OpenStep in Objective C di NeXT (attualmente Apple), inoltre offre strumenti di sviluppo non solo per sistemi operativi di tipo Unix ma anche per Microsoft Windows. 

GNUstep è parte del progetto GNU.

GNUstep offre un ambiente di sviluppo multi-piattaforma orientato agli oggetti compatibile con le specifiche OpenStep sviluppate da NeXT (ora comprata da Apple Computer). 

Al pari di Cocoa GNUstep ha anche un'interfaccia per Java come anche per Ruby e Scheme. Gli sviluppatori di GNUstep hanno ultimamente aggiunto alcune funzioni che Apple ha introdotto in Cocoa così da garantirne la compatibilita'. Le origini delle API GNUstep sono le stesse radici di Cocoa: NeXT e OpenStep. GNUstep anticipa Cocoa.

gnustep_login
La storia di GNUstep inizia quando Paul Kunz e altri allo SLAC vollero eseguire il porting di HippoDraw da NEXTSTEP verso una nuova piattaforma. Invece di riscrivere HippoDraw da zero riusando soltanto l'architettura dell'applicazione, decisero di riscrivere lo strato di oggetti NeXTSTEP su cui l'applicazione dipendeva. Questa fu la prima versione di libobjcX. Permise di portare HippoDraw verso sistemi Unix che usavano il sistema grafico X Window senza cambiare una singola riga di codice dei sorgenti della loro applicazione. Dopo che le specifiche OpenStep furono rilasciate pubbliche nel 1994 essi decisero di scrivere un nuovo objcX che aderisse alle nuove API. Questo software divenne poi noto come GNUstep.
GNUstep ricalca fedelmente OpenStep e per questo eredita alcuni dei principi di esso ed è coadiuvato dall'uso del linguaggio Objective C.
  • paradigma Model-View-Controller
  • Bersaglio-Azione (Target-Action)
  • Drag and Drop
  • Delegazione
  • inoltro dei messaggi (mediante NSInvocation)
gnustep_webmap 

Foundation Kit.
  • stringhe
  • collezioni (vettori, insiemi, dizionari) ed enumeratori
  • gestione degli archivi (file)
  • archiviazione degli oggetti
  • manipolazione avanzata delle date
  • oggetti distribuiti e comunicazione fra processi
  • gestione degli URL
  • notifiche (notifications) e notifiche distribuite
  • facile multi-threading
  • orologi (timers)
  • blocchi (locks)
  • gestione delle eccezioni
Gnustep
Application Kit.
  • elementi dell'interfaccia (viste a tabella, browser, matrici, viste a scorrimento)
  • grafica (WYSIWYG, grafica in stile PostScript, curve di bezier, gestione delle immagini con diverse rappresentazioni, contesti grafici)
  • gestione del colore (colori calibrati e di dispositivo, CMYK, RGB, HSB, a scala di grigi e rappresentazioni nominative, trasparenza con canale alfa)
  • sistema di gestione del testo: Rich Text Format (RTF), allegati di testo, gestore di layout, compositore, righelli, stile dei paragarafi, gestione dei caratteri, controllo ortografico
  • gestione dei documenti
  • gestione della stampa: operazioni di stampa, pannello di stampa e layout di pagina
  • gestore dell'aiuto
  • servizi di copia e incolla (o clip board, appunti)
  • controllo ortografico
  • collegamenti per le applicazioni all'ambiente di lavoro
  • operazioni di drag-and-drop
  • condivisione di servizi fra applicazioni (services)
GNUstep-library-map

Links.
 
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Enlightenment, window manager flessibile, veloce e altamente configurabile.

Enlightenment_logo_goldEnlightenment Window manager flessibile, veloce e altamente configurabile noto più semplicemente anche come "E", è un programma di gestione delle finestre (regola il numero, posizione, dimensioni, sovrapposizione) per X Window System.

È un software gratuito ed opensource che può essere utilizzato da solo oppure assieme ad un ambiente desktop come GNOME o KDE.

È caratterizzato da un ottimo supporto per i temi e la grafica avanzata senza dover sacrificare velocità e leggerezza. Come tale, Enlightenment può essere preso in considerazione come sostituto di un desktop environment completo su computer magari non molto potenti.

Ma la vera particolarità di Enlightenment sta nella sua interfaccia grafica, unica nel suo genere, fatta di temi e icone non presenti in nessun altro gestore di finestre. Se volete dare una spetto unico al vostro PC non esitate a installarlo. 

Enlightenment originariamente era un window manager per X. Lo scopo del suo design è di essere il più configurabile possibile. Lo scopo del suo attuale design è di diventare una shell per il desktop. Questo significa gestire le finestre delle applicazioni, avviare le applicazioni e inoltre gestire i file dell'utente.
enlightenment

Enlightenment ha un lungo e glorioso passato. Quando Raster studiava alla University of New South Wales cominciò a lavorare con l'allora appena rilasciato Xaw-Xpm. Lasciando Xaw-Xpm modificò una nuova versione di FVWM, che lui stesso soprannominò FVWM-XPM. Questa nuova versione migliorata di FVWM permetteva di usare le immagini XPM al posto delle Athena Widgets.

Il 30 Ottobre 1996, Raster rilasciò la prima versione di Enligtenment. Grazie a devolution.com è possibile vedere la vecchia pagina di Raster su Enlightenment. Durante l'infanzia E derivava dal codice di base di FVWM2, cosa che è cambiata velocemente con una completa riscrittura del window manager. Durante il rilascio della DR8 (E 0.8) il codice smise di usare la LibXPM per usare la libreria Imlib scritta da Raster stesso. Imlib era inclusa nei rilasci del codice del wm stesso fino alla versione DR10, quando venne rilasciata come una libreria stand alone (1997).

La nominazione delle release.

Spesso ci si chiede come riferirsi ad una particolare versione di Enlightenment, se la versione in via si sviluppo debba essere indicata con E 17, DR17 oppure 0.17, per esempio. Il nome completo della versione stabile attuale è "Enlightenment Development Release 0.16.7.2", un po' lunghetto in effetti, per questo si preferisce accorciare il nome. E sta per Enlightenment naturalmente, mentre DR è la contrazione di Development Release. La versione stabile del window manager può essere quindi indicata come E 0.16.7.2, E 16.7, E16, DR16.7, o DR16 indicano tutti la stessa cosa.

EFL (una 'breve' introduzione).
Nel ciclo di sviluppo di Enlightenment DR17 sono state create alcune nuove librerie. Sono chiamate collettivamente "The Enlightenment Foundation Libraries" (o EFL) per distinguerle dal window manager stesso. Per ulteriori informazioni leggere la pagina relativa alle EFL.
Enlightenment DR16.

La versione stabile attuale del window manager è la DR16.7.2, che fu rilasciata al mondo il 14 Dicembre 2004. Una precedente versione stabile era la DR16.5, rilasciata il 27 Ottobre 2000. A quel tempo si stava già lavorando alla versione DR17, Imlib2 1.0 fu rilasciato il 16 di Ottobre del 2000 e EVAS 0.0.1 fu rilasciato il 24 Ottobre 2000.

A questo punto viene naturale chiedersi se ci sono persone che usano ancora Enlightenment DR16, la risposta è si! Centinaia di persone usano ancora questa versione e molti dei nuovi utenti di Linux\Unix cercando un window manager potente e elegante scelgono proprio questa versione.

Seguendo la mailing list enlightenment-devel si nota inoltre che questa versione è ancora in costante sviluppo, nonostante all'inizio molti sviluppatori dedicarono tutti i loro sforzi nello sviluppo della versione DR17. Mentre c'era ancora margine di miglioramento. Dal 2000 al 2003 venivano inviate patch di tanto in tanto ma il progetto era rimasto orfano, fu solo nella prima metà di quell'anno che Kim Woelders (kwo) rispose alla chiamata e divenne il responsabile del progetto Enlightenment DR16 dedicando il suo tempo ai miglioramenti e alla sistemazione dei bug. DR16.6 fu rilasciata il 2 Novembre 2003, e lo sviluppo su questa serie continua. La versione stabile attuale è DR16.8.3, che fu rilasciata il 17 Agosto 2006.

Enlightenment DR17.


Anche conosciuto come e17, è la versione attualmente in costante e massiccia fase di sviluppo di Enlightenment. La data di rilascio definitiva non è ancora nota, si sa solo che è fissata per un giorno in un lontano futuro, ignota perfino allo stesso team di sviluppo che afferma: "The release day in fact will probably be something that just happens one day and not something in anyway planned." (link), cioè: "Il giorno del rilascio infatti sarà probabilmente un giorno come un altro in cui questo semplicemente avverrà senza che nessuno lo avesse in alcun modo programmato".

Per citare le parole di Rasterman prima del rilascio c'è in programma di:

1. finire e17, azzerando la TODO list, ripulendo il codice ed eliminando le parti inutili e riempiendo i buchi, quindi sbatterlo fuori dalla porta
2. lasciare un paio di settimane di stabilizzazione e quindi rilasciare una versione alpha, quindi una beta e quante release candidate occorreranno per essere sicuri che sia tutto a posto.
(enlightenment-devel mailing list, 23 Sep 2005)
Applicativi.
Una lista di applicativi che si basano sulle EFL scritti dal team di sviluppo di Enlightenment. Questi sono recuperabili dal cvs di Enlightenment o di Elive

* elicit
* engage
* ephoto
* edje viewer
* e_modules
* empower
* errs
* enthrall
* embrace
* e17genmenu
* examine
* entrance
* evolume
* eterm
* entice
* erme
* e_utils
* expedite
* equate
* envision
* euphoria
* elapse
* evidence
* eclair
* qui invece una lista di applicativi basati su EFL ma scritti da persone esterne al team di e17.
enlightenment_aliens


Installazione.


Viene qui descritto l'ordine in cui le librerie vanno compilate, le dipendenze e tutti i passaggi necessari per avere Enlightenment DR17 funzionante sulla propria Linuxbox. Queste indicazioni sono soggette a mutamenti in base alle decisioni del team di sviluppo di e17, si cercherà di tenere aggiornata la pagina e inoltre si può consultare uno storico delle note di compilazione.
Per ottenere l'ultima versione di E17 l'unico modo è scaricare dal cvs i sorgenti e compilarsi sulla propria macchina, trovate una breve introduzione alla compilazione di e17 (in inglese) sul sito di Enlightenment.

Per prima cosa vanno compilate le librerie di base di enlightenment, le EFL.
Ordine di compilazione:
1. Build Imlib2
2. Build eet
3. Installa freetype
4. Build EVAS
5. Build ECore
6. Compila efreet
7. Compila embryo
8. Compila edje
fine delle librerie
9. Build E.

N.B. i pacchetti marcati come old sono inseriti per completezza ma non sono più necessari ai fini di ottenere una versione aggiornata e funzionante di Enlightenment DR17.
Enlightenment_ss2
Compilare da CVS.
.
Per esempio, per compilare il window manager questi sono i passaggi da fare:

$ cvs -z3 -d:pserver:anonymous@anoncvs.enlightenment.org:/var/cvs/e co e17/apps/e
$ cd $startdir/src/e17/apps/e
$ rm -f `find . -name .cvsignore -or -name Entries -or -name Repository -or -name Root`
$ rm -rf `find . -name CVS`
$ ./autogen.sh --prefix=/opt/e17 --enable-shared --enable-static --enable-nls
$ make check
$ make || return 1
# make DESTDIR=$startdir/pkg install

faccio notare che questa è la sezione build di un PKGBUILD per Archlinux, quindi $startdir va espanso nella cartella da cui si parte a compilare, inoltre si è scelto di compilare il tutto sotto /opt/e17, ma ognuno è libero di installare il programma dove preferisce.
Per tutti gli altri moduli bisogna sostituire in fondo alla riga:

$ cvs -z3 -d:pserver:anonymous@anoncvs.enlightenment.org:/var/cvs/e co e17/apps/e
il percorso e17/apps/e del window manager con il percorso del modulo che si vuole compilare, per esempio
$ cvs -z3 -d:pserver:anonymous@anoncvs.enlightenment.org:/var/cvs/e co e17/libs/embryo
Conclusione:
enlightenment2
Enlightenment è ormai da molti anni un ambiente desktop che pone uno standard estetico molto alto nel mondo delle interfacce grafiche, siano essere libere o proprietarie. I suoi utenti sono molto affezionati all'incredibile leggerezza nell'uso delle risorse, all'originalità e soprattutto all'approccio "futuristico" che ha sempre avuto.

Il fattore sorprendente è sempre stato un componente fondamentale. Alcune versioni passate di Enlightenment ad ogni login davano il benvenuto con una suadente voce femminile che salutava con la frase "Welcome to Enlightenment".

Il livello di personalizzazione grafica offerto è estremo, ed è possibile anche usate temi che ne possono completamente sconvolgere il funzionamento. Alcuni sostengono che tanta cura per questi dettagli artistici non trova riscontro nell'usabilità di un software che fatica a stare al passo con i tempi, ma in realtà abbiamo a che fare con alcune idee ancora oggi ispiratrici.

Quasi tutte le caratteristiche e le funzionalità di Enlightenment 0.17 sono fornite da moduli che vengono caricati e scaricati in tempo reale, e questo permette di abilitare e disabilitare rapidamente funzionalità di diverso tipo. Esiste così un modulo che si prende cura di disegnare le ombre alle finestre, uno che gestisce una barra delle applicazioni, altri che apportano funzionalità meno utili ma che garantiscono il tipico "fattore sorpresa" ormai marchio di fabbrica di Enlightenment, un esempio è la possibilità di avere lo sfondo del desktop animato, con veri e propri microfilm che scorrono come sfondo per le nostre finestre.
Enlightenment
Pur essendo sviluppato da anni ormai, non è mai stata ancora ufficialmente rilasciata nessuna beta di Enlightenment 0.17. In molti lo usano, ed esiste anche una comunità (Get-E) che prepara temi e fornisce strumenti per provare il software, ma ufficialmente Enlightenment 0.17 è reperibile solo scaricando il codice in continua evoluzione dal deposito usato direttamente dagli sviluppatori, senza alcuna garanzia che funzioni.
Ora, una delle più vincenti strategie di marketing per le aziende che producono software si è dimostrata quella riassunta nel motto: release early, release often ('rilascia prima del dovuto, rilascia di frequente') ed è ad esempio uno dei capisaldi del successo della miriade di servizi offerti da Google: quasi sempre rilasciati inizialmente come beta ma comunque fruibili dal pubblico.

Il team di Enlightenment sembra ignorare questo successo e si ostina a non rilasciare software. Da quando è cominciato lo sviluppo di questa nuova versione, al contrario, sono state effettuate diverse riscritture da zero di varie librerie e di altre parti fondamentali del desktop, cosa che ha ulteriormente rallentato lo sviluppo.
Oltre al già citato Get-E esistono modi abbastanza semplificati per installare questo interessante ambiente grafico, che seppure in stato di eterno sviluppo è abbastanza usabile. Uno dei modi più consigliati è quello di provare Enlightenment con Elive: una distribuzione Live che permette di provare entrambe le versioni di Enlightenment senza doverle installare.

Ultima versione stabile rilasciata:
E16 1.0.10 (09 ottobre 2011)
 

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SuperTux, le avventure del simpatico pinguino in una terra ghiacciata chiamata Icyisland.

supertuxSuperTux è un gioco a piattaforme non multiplayer in cui un pinguino (Tux), guidato dall'utente, deve affrontare molteplici avventure in 26 differenti livelli, superando ostacoli mobili e combattendo contro 9 diversi nemici.

SuperTux ricorda, per grafica e modalità di gioco, il ben noto Super Mario Bros., con la sostanziale differenza che il protagonista non è un idraulico bensì il simpatico pinguino logo di linux. Le avventure si svolgono in una terra ghiacciata chiamata Icyisland.

È stata rilasciata nel dicembre 2007 una nuova versione, la 0.3.0, nella quale è presente un nuovo mondo, la foresta.

Il gioco, distribuito con licenza GNU GPL, è disponibile per piattaforme GNU/Linux, Mac OS X e Microsoft Windows e prevede la possibilità di creare nuovi livelli attraverso un potente ed intuitivo editor, non presente però nella nuova versione.

Nemici di SuperTux.
supertux
* Mr. Bomb: è una piccola e graziosa bomba in grado di camminare in quanto dispone di due piedini rossi. Se Tux gli salta sopra, Mr. Bomb diventa rosso ed esplode dopo due secondi causando la morte del pinguino se esso si trova nei paraggi; per disfarsene in sicurezza bisogna sparargli una palla di fuoco.

* Mr. IceBlock: è un cubo di ghiaccio dotato di occhi, piedi e mani ma sprovvisto di attacchi particolari. Per renderlo inoffensivo, bisogna saltargli sopra rendendolo piatto e, una volta diventato esanime, può essere lanciato da Tux contro gli altri nemici.

* Mr. Snowball: piccola palla di neve che si muove lentamente, è il primo nemico che Tux incontra nella sua strada ma non rappresenta un ostacolo trascendentale. Come per la maggior parte dei personaggi, si uccide saltandogli in testa.

* Bouncing Snowball: molto simile a Mr. Snowball, con alcune differenze: non ha i piedi, è più piccolo e rotola in continuazione; per Tux è un rivale leggermente più ostico.

* Flying Snowball: è uguale a Bouncing Snowball, con la differenza che egli è dotato di un cappello marrone e di un'elica con cui riesce a volare.

* Spiky: ha la testa piena di corna affilate, pertanto Tux può ucciderlo solo sferrando le sue famose palle di fuoco.

* Jumpy Spiky: molto simile a Spiky, è tuttavia molto più grande dell'alleato e possiede una molla con cui è capace di saltare, compiendo discreti balzi.

* Fish: pesce blu con bocca gialla, si può trovare ovviamente solo in acqua; egli nuota solo in verticale ma è abbastanza veloce.

* Lux:lucciola che gira in tondo Tux deve perforza schivarla altrimenti muore.
* ghiacciaio: è come un ghiacciaio normale con una differenza da quelli veri: quando Tux passa, il ghiacciaio cade.

* Skelly:faccia di teschio con un piede sotto:salta a tutte parti.

* Mr.Ice Guy:scimmione nell'ultimo livello dell'icysland,Tux,per sconfiggerlo deve saltargli tre volte in testa senza farsi colpire su altre parti del corpo,sennò muore.

* Manfle:personaggio fatto di foglie è il primo avversario che Tux incontra nel percorso della Foresta le regole per sconfiggerlo sono come quelle per mr.snowball.

* Tronk:tronco che cammina regolarmente(senza cadere)se Tux gli salta in testa diventa un tronco e 1o2 Manfle.

* Dragon*:drago che vola dritto o in indietro,se Tux è sotto di lui esso piomba cercando di colpirlo.

* Plant*:fiore fisso solo la parte superiore è pericolosa per Tux,invece per il fusto può pasare sotto.

* Spinlant*pianta spinosa.Se Tux finisce sopra muore.

* Manfle-Orange*:come Manfle con una differenza:è arancione.

* Spin*:spina che può essere in qualunque modo:destra,sinistra,alto,basso.
* Schebomb*:faccia di teschio che lancia bombe di luce,fortunatamente,Tux può salvarsi da esse sparandole.

Screenhots.


SuperTux_v1_03_006.jpg

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supertux-16

supertux-24

supertux-33

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 fonte: Super Tux Giochi
 
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MacBuntu lo script per gli amanti di Linux che stravedono per la grafica del Mac.

MacBuntu è uno script che oltre a cambiare il tema installa anche una barra 3D in basso come nella schermata che vedete sopra.

Macbuntu funziona su qualsiasi ambiente desktop Gnome, ma è scritto apposta per Ubuntu e garantito per i sistemi Debian/Gtk. E si candida così a sostituire Mac4lin, che negli ultimi tempi andava alla grande.

Alla fine avremo i temi, icone, Docky, Global Menu, Compiz Extras e Ubuntu-Tweak il tutto configurato per assomigliare a MacOsX.

Come indica il produttore se all'avvio da livecd parte Unity basta terminare la sessione e riavviarla come Ubuntu "Classico".

Per farlo andate nel sito sourceforge.net/projects/macbuntu , cliccate sul pulsante verde Download scegliete di salvare il file e cliccate ok.

Terminato il download andate nel menù Risorse->Scaricati cliccate con il tasto di sinistra e poi con quello di destra sul file appena scaricato e scegliete Estrai qui,  cliccate il tasto di destra e poi Apri nel terminale.


ATTENZIONE: 

se non avete “Apri nel terminale” dovete installare Ubuntu tweak (spiegato in questo post) , all’ interno di quest’ ultimo cliccate su impostazioni di Nautilus (si trova nella sezione Sistema),nella sezione Estensioni di Nautilus mettete la spunta accanto a Apri cartella nel terminale ,fate click sul pulsante Applica e riavviate il computer

Nel terminale scrivete il seguente comando e premete invio:

./install.sh

rispondete si alle domande e alla fine del processo MacBuntu risulterà installato.

Screenshots.




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