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Guida a JGraph, programma per tracciare grafici e diagrammi strutturati: Curve di Bézier.

Si possono generare delle linee curve con Jgraph se si interpretano alcuni dei punti indicati come punti di controllo per una curva di Bézier.

Nella sezione 6.13 vengono indicati dei possibili spunti di approfondimento sulla questione, ma si consideri che per definire una curva di Bézier con Jgraph servono almeno quattro punti, e in generale è possibile tracciare una curva di Bézier mediante 3*n+1 punti di controllo, di cui 2*n di controllo e i rimanenti n+1 di passaggio della curva.

Il listato 6.22 e la figura 6.23 fornuscono un esempio in cui viene disegnato un pallone da football americano (molto stilizzato a dire il vero) mediante curve di Bézier.
  1. Una curva di Bézier è una particolare curva parametrica, che ha grande applicazione nella computer grafica. Un metodo numericamente stabile per calcolare le curve di Bézier è l'algoritmo di de Casteljau. Wikipedia

Guida a JGraph, programma per tracciare grafici e diagrammi strutturati: gestione delle etichette di tacca e dei grafici a barre.

Analogamente al caso delle legende è possibile modificare l'insieme delle etichette di tacca di un asse, come unità complessiva, mediante l'attributo hash_labels: ad esempio, per cambiare le etichette di tacca in figura 6.9 in maniera tale che la fonte sia Times-Italic e la dimensione della fonte sia 16, si può scrivere hash_labels font Times-Italic fontsize 16, e analogamente per l'asse delle ordinate (listato 6.16, righe 4 e 7, e figura 6.17).

Grafici a barre.
Utilizzando come indicatori xbar e ybar si ottengono i grafici a barre: xbar produce barre che si estendono parallelamente all'asse delle ordinate, ybar barre che si estendono parallelamente all'asse delle ascisse.

Il listato 6.18 e la figura 6.19 forniscono un interessante esempio di grafico a barre.

Guida a JGraph, programma per tracciare grafici e diagrammi strutturati: stringhe, etichette e legende.

La gestione delle stringhe in Jgraph avviene mediante la parola chiave newstring. Gli attributi delle stringhe sono la posizione, la fonte, la dimensione della fonte, il colore, la rotazione, l'allineamento e il testo. La posizione si imposta mediante posizione_x y posizione_y. La fonte dev'assere una fonte PostScript.

Le fonti standard sono Times-RomanTimes-Italic,Times-BoldHelveticaHelvetica-ItalicHelvetica-BoldCourier e Symbol. Il colore viene indicato tramite lcolor, oppure si utilizza lgray per indicare la scala di grigio. Gli allineamenti si specificano come segue:
  • hjlhjr e hjc corrispondono a sinistra, destra e centro (orizzontale) rispettivamente;
  • vjtvjb e vjc corrispondono a sopra, sotto e centro (verticale) rispettivamente.
Si può ruotare una stringa mediante rotate gradi. Si imposta il testo di una stringa mediante il carattere :, seguito da uno spazio bianco e quindi dal testo vero e proprio. Per ottenere del testo su più righe è possibile utlizzare il carattere \ al termine di ciascuna riga tranne l'ultima.

Anche le etichette dei grafici sono stringhe, quindi possono utilizzare gli attributi or ora descritti.
copystring copia tutti gli attributi di una stringa (testo incluso).

Guida a JGraph, programma per tracciare grafici e diagrammi strutturati: esempi, dettagli e gestione degli assi e curve.

Jgraph è un programma che serve a tracciare grafici e diagrammi strutturati.

Diversamente da altri strumenti per il disegno, Jgraph è un programma non interattivo: legge un file di input (il sorgente) e produce un file di output (la presentazione) in formato PostScript oppure EPS.

L'output può in seguito essere quindi visualizzato, stampato, incorporato in un altro file per ulteriori elaborazioni oppure convertito in altri formati. Inoltre, si noti che Alml (il sistema di composizione SGML di Daniele Giacomini) offre supporto - a partire da gennaio 2006 - per il linguaggio Jgraph

Questo capitolo costituisce una introduzione di livello elementare all'uso e alle caratteristiche principali del programma, senza alcuna prestesa di essere esauriente; la documentazione di riferimento più completa per Jgraph è costituita dalla pagina di manuale, cui si rinvia il lettore interessato per gli eventuali approfondimenti.

Ecco l'utilizzo tipico di Jgraph:
jgraph in.jgr > out.eps[Invio]
oppure:
jgraph -P in.jgr > out.ps[Invio]
o, ancora:
cat in.jgr | jgraph -P | ps2eps -f -l -q > out.eps[Invio]
e simili.

In assenza di un nome di file dato come argomento, Jgraph legge dallo standard input.

Aggiornamenti di sicurezza importanti per Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr": aggiornamento delle librerie Perl e Dkpg.

Sappiamo tutti quanto sia importante mantenere aggiornato il proprio sistema operativo, ma è parimenti esperienza comune che spesso siano proprio gli aggiornamenti a introdurre nuovi bug. 

Xubuntu segue delle linee guida ben precise per gestire questa situazione.

La chiave di volta dell’intero discorso è che, una volta rilasciata la release, gli aggiornamenti non si fanno affatto, a meno che non riguardino vulnerabilità di sicurezza o bug particolarmente significativi.

Addirittura, nell’ottica di stabilizzare la release, già durante le ultime fasi di sviluppo l’ingresso di nuovi pacchetti dei vari software è sottoposto ad un controllo particolarmente rigido (una fase nota agli sviluppatori come “Feature Freeze”, appunto).

Gli aggiornamenti proposti a continuazione fanno parte del bollettino di sicurezza settimanale rilasciato da Canonical e riguardano in particolare i primi aggiornamenti importanti sulla sicurezza riguardanti la neonata Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr".

In particolare gli aggiornamenti riguardano:


Guida all'installazione di Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr": uno sguardo ai media player, installiamo VLC. Gnome Media Player e XBMC.

Come player audio e gestore raccolta musicale troviamo l'ottimo GMusic Browser.

Ma volendo possiamo anche installare Rhythmbox. Se volete sapere di più vi consiglio di visitare questa pagina.

Supporta la riproduzione di un'ampia varietà di musica digitale. I più comuni file riprodotti sono quelli memorizzati nella Libreria, oltre che radio in streaming e podcast; è supportato lo standard Replay Gain.

Si possono ricercare ed ordinare i file musicali presenti nella libreria, oltre che ordinarli in playlist (che possono essere dinamiche).


Guida all'installazione di Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr": come installare Debi, Synaptic ed altre utility spesso dimenticate ma utilissime in più frangenti.

Cosa manca infine alla vostra amata Xubuntu 14.04? Be, potreste avere bisogno di una serie di utility spesso dimenticate ma utilissime in più frangenti, cime Debi Unity Tweak Tool, Nautilus e Synaptic per esempio.

1.- GDebi.

L'installazione di tutti i deb su Ubuntu passa per l'Ubuntu Software Center che però è considerato da molti (e hanno ragione) un vero e proprio mattone  con 16gb di RAM. Oltre a questo spesso e volentieri ci sono problemi con alcuni DEB (come nel caso del cad 2D Draftsight).

GDebi è uno strumento a interfaccia grafica che permette di installare pacchetti .deb su Debian e sulle sue distro derivate (come, per esempio, Ubuntu). GDebi semplifica quindi l'installazione di pacchetti .deb agli utenti meno esperti, anche se l'installazione tramite riga di comando è comunque piuttosto semplice (vedi dpkg).

Guida all'installazione di Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr": OpenShot e Calibre.

Se bazzicate nel mondo dell'editing video potete installare nell'ultima versione di Xubuntu 14.04 l'ottimo OpenShot.

Potete farlo dando da terminale:

sudo apt-get install openshot

OpenShot Video Editor è un software libero di montaggio video non lineare per il sistema operativo Linux.

Il progetto è stato iniziato ad agosto 2008 da Jonathan Thomas.

È sviluppato in linguaggio Python, utilizza il toolkit GTK+ e il framework MLT, lo stesso utilizzato dal programma analogo Kdenlive.

Una guida completa con tutti i formati e codecs supportati in questa pagina.


Re Ubuntu: i 10 articoli più letti nel mese di Aprile 2014.

1.- Guida all'installazione di Ubuntu 14.04 "Trusty Tahr": Browsers alternativi a Firefox.

Scelta ardua in casa Canonical. Scelta che riguarda il browser, molto probabilmente il software divenuto più importante in assoluto in ogni sistema operativo.

Alcuni di voi potrebbero non gradire Firefox come browser predefinito.

Come la tradizione vuole, prima di ogni nuovo rilascio di Ubuntu c'è il balletto dei proclami circa la scelta del browser di default.

I contendenti sono sempre due ovvero Firefox e Chrome.

Ebbene, anche a questo giro, a discapito delle previsioni dei chromettari, Firefox è stato confermato quale browser di default su Ubuntu 14.04 SScelta ardua in casa Canonical. Scelta che riguarda il browser, molto probabilmente il software divenuto più importante in assoluto in ogni sistema operativo.

In un PC discretamente datato tipo E5200 Pentium con 3-4 gb di memoria (non sarà mica modernissimo ma neanche preistorico)  Firefox (con Unity) non è per niente stabile e lo appesantisce troppo.

Guida all'installazione di Ubuntu 14.04 "Trusty Tahr": Browsers alternativi a Firefox.

Scelta ardua in casa Canonical. Scelta che riguarda il browser, molto probabilmente il software divenuto più importante in assoluto in ogni sistema operativo.

Alcuni di voi potrebbero non gradire Firefox come browser predefinito.

Come la tradizione vuole, prima di ogni nuovo rilascio di Ubuntu c'è il balletto dei proclami circa la scelta del browser di default.

I contendenti sono sempre due ovvero Firefox e Chrome.

Ebbene, anche a questo giro, a discapito delle previsioni dei chromettari, Firefox è stato confermato quale browser di default su Ubuntu 14.04 SScelta ardua in casa Canonical. Scelta che riguarda il browser, molto probabilmente il software divenuto più importante in assoluto in ogni sistema operativo.

In un PC discretamente datato tipo E5200 Pentium con 3-4 gb di memoria (non sarà mica modernissimo ma neanche preistorico)  Firefox (con Unity) non è per niente stabile e lo appesantisce troppo.

Aggiornamenti di sicurezza importanti per Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr"

Sappiamo tutti quanto sia importante mantenere aggiornato il proprio sistema operativo, ma è parimenti esperienza comune che spesso siano proprio gli aggiornamenti a introdurre nuovi bug. 

Xubuntu segue delle linee guida ben precise per gestire questa situazione.

La chiave di volta dell’intero discorso è che, una volta rilasciata la release, gli aggiornamenti non si fanno affatto, a meno che non riguardino vulnerabilità di sicurezza o bug particolarmente significativi.

Addirittura, nell’ottica di stabilizzare la release, già durante le ultime fasi di sviluppo l’ingresso di nuovi pacchetti dei vari software è sottoposto ad un controllo particolarmente rigido (una fase nota agli sviluppatori come “Feature Freeze”, appunto).

Gli aggiornamenti proposti a continuazione fanno parte del bollettino di sicurezza settimanale rilasciato da Canonical e riguardano in particolare i primi aggiornamenti importanti sulla sicurezza riguardanti la neonata Xubuntu 14.04 "Trusty Tahr".

In particolare gli aggiornamenti riguardano:


Guida all'installazione di Ubuntu 14.04 "Trusty Tahr": eliminare Amazon e Skimlink nella Dash di Ubuntu.

Ubuntu 14.04 "Trusty Tahr" (d'altronde lo fa da Ubuntu 12.10 in poi) offrirà tra i risultati delle ricerche anche dei collegamenti ai prodotti Amazon.

Gli acquisti che andranno a buon fine porteranno un po' di denaro nella casse di Canonical, ma c'è chi grida allo scandalo.

A molti utenti non piace infatti l'idea che Ubuntu suggerisca tra i risultati di una ricerca anche l'acquisto di prodotti su Amazon.

Risultati probabilmente poco rilevanti se magari si sta semplicemente cercando un file - un'azione che molti di noi fanno decine di volte al giorno.

Alcuni si sono lanciati ad affermare persino che Canonical si sta svendendo al marketing, e che Amazon raccoglierà i dati sugli utenti per tracciarne un profilo commerciale più preciso, senza la loro autorizzazione.


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